I giovani, è evidente, faticano ad iscriversi alla previdenza complementare.
Le ragioni sono in gran parte legate sia alla difficoltà di trovare lavoro che alla realtà di avere un reddito iniziale limitato, ma c’è anche un problema culturale.
Innanzitutto i giovani vedono la pensione come un qualcosa di lontanissimo e ogni decisione su questo tema tende ad essere rimandata.
In Italia, poi, non c’è mai stata l’esigenza di una pensione complementare: lo Stato pensava ad elargire a tutti una pensione con cui vivere sereni.
Ma oggi e per il futuro non è più così.
La pensione pubblica sarà a stento pari alla metà dell’ultimo reddito lavorativo.
Ed è importante, quindi, per i giovani iscriversi al più presto alla previdenza complementare, un sistema per avere una sorta di pensione privata da affiancare a quella pubblica.
E con questo intento potrebbe essere in arrivo un bonus per i giovani.
Scopriamone insieme i dettagli…