Eredità: come lasciare i miei soldi a chi voglio io?
Quando una persona muore, tutti i suoi averi cadono in successione, cioè finiscono in quella procedura giuridica con cui si trasferisce il suo patrimonio agli eredi.
Questo ovviamente comprende anche tutto quello che ha in banca, sia che siano soldi liquidi sul conto sia che siano investimenti finanziari.
Questo vuol dire che la banca, per imposizioni di legge, blocca tutto e solo dopo aver ricevuto dagli eredi copia della dichiarazione di successione potrà liquidare a ciascun erede la quota a lui spettante.
E la ripartizione tra gli eredi avviene secondo le regole legali della cosiddetta successione.
Un genitore, però, potrebbe voler dividere i propri averi secondo ciò che lui stesso ritiene più saggio e conveniente per gli eredi.
E così, ad esempio, potrebbe riservare una quota maggiore ad un figlio più bisognoso degli altri o portatore di qualche disabilità.
Oppure ancora potrebbe voler lasciare una quota dei suoi beni ad una persona non prevista dalla legge successoria, magari anche all’amante.
Ma si può fare? Come evitare che i nostri beni vadano a tutti i nostri eredi?
Capiamolo insieme…