In caso di successione, In Italia ed in base alla normativa ad oggi vigente, è previsto il versamento di imposte solo al superamento di determinate franchigie e con aliquote diverse in base al legame familiare che si aveva con il defunto.

Scopriamo insieme quando e quanto si deve pagare nei vari casi.

Metto qui sotto il video in cui spiego tutto, ma più sotto, per chi lo preferisce, c’è anche il classico nero su bianco… buona visione o buona lettura.

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Partiamo dal caso tra genitori e figli.

Tra i parenti in linea retta, come tra genitori e figli, l’aliquota fiscale è del 4% e viene applicata solo sugli importi che eccedono il milione di euro.

Ad esempio, se la casa ha un valore di 900mila euro non sono previste imposte sul trasferimento; se invece l’immobile vale 1.500.000 euro si dovrà versare il 4% di 500mila euro, ovvero 20mila euro.

Passiamo ora al caso tra Moglie e Marito.

Esattamente come avviene tra genitori e figli, anche tra i coniugi l’aliquota fiscale è del 4% e viene applicata solo sugli importi che eccedono il milione di euro.

E nel caso la successione fosse tra fratelli?

Beh, in questo caso si pagherà l’aliquota del 6% sul valore del patrimonio netto eccedente i 100.000,00 euro per ciascun beneficiario.

E nel caso la successione fosse tra cugini?

In questo caso, così come per ogni altro parente fino al 4° grado, si pagherà l’aliquota del 6% sul valore del patrimonio netto trasferito a ciascun beneficiario senza nessuna franchigia.

E se invece si volesse lasciare l’eredità ad un amico, un conoscente o a chiunque altro?

In questo caso ogni beneficiario dell’eredità pagherà l’aliquota più alta prevista dalla legge italiana e pari all’8% sul valore del patrimonio netto trasferito senza nessuna franchigia.

Infine, mi pare doveroso segnalare il caso particolare in cui il beneficiario della successione sia una persona portatrice di handicap riconosciuto grave ai sensi della legge n. 104 del 1992. 

In questo caso, indipendentemente dal grado di parentela, se il valore del patrimonio non supera il limite di 1,5 milioni di euro, la normativa non prevede il pagamento dell’imposta sulla donazione.

Bene, a questo punto per ogni domanda non esitate a contattarmi, perché anche per oggi è tutto.

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