In tema di divorzio, vi pare possibile che l’assegno di mantenimento a favore dell’ex coniuge venga revocato se l’ex sceglie il lavoro part-time pur avendo potuto lavorare di più? Beh in base ad una recente sentenza della corte d’appello di Bologna è andata proprio così, ma il caso ha delle specificità che sicuramente non sono applicabili a tutti.

Scopriamo quindi insieme quali sono queste specificità e se la questione può tornare utile anche a te.

Scopriamo insieme che sta succedendo.

Metto qui sotto il video in cui spiego tutto, ma più sotto, per chi lo preferisce, c’è anche il classico nero su bianco… buona visione o buona lettura.

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La sentenza n. 255/2023 della Corte d’Appello di Bologna, ha revocato l’assegno di mantenimento a carico del marito in quanto l’ex moglie lavoratrice part-time ha scelto di non lavorare a tempo pieno.

Le specificità del caso sono due.

Innanzi tutto i figli della coppia, in base a quanto stabilito nella sentenza di divorzio, erano collocati principalmente dal padre.

E questi sono di un’età che non necessita un loro costante accudimento.

E così la motivazione della donna di dover mantenere il lavoro part-time per provvedere all’accudimento dei figli, non ha convinto la Corte.

La donna, secondo quanto si può leggere nella sentenza, avrebbe potuto aumentare l’orario di lavoro.

Bene, a questo punto per ogni domanda non esitate a contattarmi, perché anche per oggi è tutto.

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Mantenimento dell’ex: addio assegno se non lavora di più e sceglie il part-time?