Siete mai entrati sul sito dell’Agenzia delle Entrate? Su quel sito si trovano report e analisi davvero interessanti. 

E proprio grazie ad uno di quei report possiamo sapere come sono spesi annualmente i soldi delle nostre tasse.

Scopriamolo insieme…

Metto qui sotto il video in cui spiego tutto, ma più sotto, per chi lo preferisce, c’è anche il classico nero su bianco… buona visione o buona lettura.

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Grazie ad un recente report dell’Agenzia delle Entrate possiamo sapere come sono spesi annualmente i soldi delle nostre tasse, ma soprattutto, grazie ai dati, possiamo fare qualche utile  ragionamento.

In termini percentuali le voci di spesa delle nostre tasse sono così suddivise: 25% previdenza e protezione sociale; 18% sanità, 10% istruzione e pubblica amministrazione, 8% interessi sul debito pubblico, 8% difesa e 7% economia e lavoro e altre voci più piccole percentualmente.

E’ interessante notare come le voci previdenza, sanità e interessi sul debito costituiscono ben il 51% della spesa pubblica italiana. Non scopriamo sicuramente nulla di particolarmente nuovo, ma da questo possiamo fare tre utili considerazioni.

Innanzi tutto parliamo di previdenza. 

L’italia è un Paese che sta rapidamente invecchiando. Ad oggi ci sono più 60enni che 30enni. E la situazione è in peggioramento, visto che la natalità è molto bassa e le aspettative di vita aumentano. 

Se consideriamo poi che i giovani hanno contratti intermittenti, con stipendi bassi e spesso con contributi pressoché inesistenti, possiamo capire da soli che la tenuta del sistema previdenziale negli anni peggiorerà, che la % di spesa per la previdenza aumenterà fisiologicamente e che le promesse di pensioni più grasse per tutti sono pura illusione.

Tocchiamo un tema che da 30 anni sento rimbalzare, ma che ancora oggi è lì e nessuno ne è mai venuto a capo: il debito pubblico e la conseguente spesa per interessi.

I debiti, in ogni famiglia o imprese, sono qualcosa che va tenuto sotto controllo e nel tempo ripagati. Ed uno stato non fa eccezione, per due motivi.

Innanzi tutto perché più aumenta il debito, più aumenta il monte interessi da pagare e conseguentemente meno risorse pubbliche ci saranno da destinare ad altri tipi o progetti di spesa come ad es. le emergenze, la sanità, la previdenza, le opere pubbliche, l’abbassamento delle tasse e così via.

E’ un pò come nelle case di tutti noi, se gli interessi del mutuo assorbono gran parte del nostro reddito, poco ci resta per altro.

In secondo luogo, più aumenta il debito pubblico, più aumenta il monte interessi, più ci si avvicina al punto tecnico di insostenibilità del debito stesso, punto che abbiamo visto nella storia poter essere raggiunto anche dagli Stati come l’Argentina ad esempio.

Passiamo infine  al tema sanità.

Qui la situazione penso sia sotto gli occhi di tutti. Se dobbiamo fare un controllo o una visita con il sistema sanitario possiamo solo aspettarci attese di tanti mesi.

Il futuro, ma anche il presente per tante cose, è della sanità privata, quella a pagamento o tramite polizze sanitarie che personalmente ho già sottoscritto.

Su altre questioni che sono sotto gli occhi di tutti stendo un velo pietoso.

Negli ultimi 12 anni abbiamo avuto 7 diversi governi per una durata media di 1 anno e mezzo, tempo assolutamente tiranno per poter anche solo pensare di governare bene un Paese e fare riforme con un minimo di lungimiranza.

Mi auguro a questo che il nuovo Governo sia lasciato al suo posto per un intero mandato e che possa cambiare alcune cose ormai inevitabili come diminuire la voce di spesa per interessi sul debito.

Bene, a questo punto per ogni domanda non esitate a contattarmi perché anche per oggi è tutto, quindi vi saluto.

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Italia, come vengono spesi i soldi delle nostre tasse? E cosa ci insegna ciò?

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