A quanto si può leggere sulla stampa specializzata, una prima truffa sulle criptovalute ha coinvolto oltre 6mila persone in Italia.

Come funzionava la truffa delle criptovalute? Beh scopriamolo insieme…

Metto qui sotto il video in cui spiego tutto, ma più sotto, per chi lo preferisce, c’è anche il classico nero su bianco… buona visione o buona lettura.

Per ogni domanda non esitate a contattarmi. Trovate i miei vari canali e contatti cliccando QUI .

Vi suggerisco anche la lettura/visione di :

Sempre in base a quello che si può leggere al momento, la truffa sulle criptovalute ha avuto origine in una società nata in provincia di Treviso, con sedi a Londra e Dubai e si stima che gli euro sottratti ad oltre 6.000 risparmiatori siano tra i 40 ed i 100 milioni.

I fondatori pare abbiano lasciato un messaggio in cui dicevano che “La società si è trovata ad affrontare problematiche interne non previste”. 

Il comunicato, poi, prosegue con qualcosa di non chiaro, ma nella sostanza dei fatti resta solo che per ora hanno bloccato tutti i prelievi.

Come funzionava la truffa?

Beh la società sulla carta prometteva guadagni del 10-12% al mese grazie al meccanismo di arbitraggio tra criptovalute. 

In pratica dicevano di comprare Bitcoin in America, rivendere immediatamente su un diverso mercato e sfruttando lievi differenze di prezzo tra i due mercati, trarre profitto.

Questo sulla carta, ma a quanto pare dietro le quinte c’è puzza solamente di un ben organizzato schema Ponzi.

Ma cos’è lo schema ponzi? Beh vi metto un link in descrizione sul canale youtube dove è descritto bene ed in maniera semplice.

Bene amici, non credete alle favole dei soldi facili e per ogni domanda non esitate a contattarmi perché anche per oggi è tutto, quindi vi saluto.

Trovate i miei vari canali e contatti cliccando QUI .

Criptovalute. scoperta la prima truffa italiana

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.