Social Network: l’Agenzia delle Entrare li usa per spiarci?
In Francia, già da un anno, vengono utilizzati i social network per indirizzare i controlli fiscali e doganali scovare gli evasori fiscali.
Nella sostanza i nostri cugini d’oltrAlpe hanno fatto scendere in campo un algoritmo per scandagliare e raccogliere informazioni “pescate” sui profili dei più diffusi social come Facebook, Instagram e Twitter.
Da noi funziona così? Beh scopriamolo insieme. Metto qui sotto il video in cui spiego tutto, ma più sotto, per chi lo preferisce, c’è anche il classico nero su bianco… buona visione o buona lettura.
Per ogni domanda non esitate a contattarmi. Trovate i miei vari canali e contatti cliccando QUI .
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In Italia, la possibilità per l’Agenzia delle Entrate di utilizzare i social network esiste dal 2016.
E’ regolamentata da una serie di circolari e una in particolare prevede l’utilizzo, oltre che delle banche dati del sistema informativo dell’Anagrafe tributaria, anche dalle cosiddette «fonti aperte».
Anche la Guardia di Finanza ha una sua circolare con la quale i finanzieri possono acquisire elementi utili da tutte le fonti internet, quindi dai siti e dalle pagine sui social.
Quindi la risposta alla nostra domanda principale di oggi è sì, l’Agenzia delle Entrate ci può controllare dai social.
Ma quel’è la differenza con la Francia e soprattutto a cosa dobbiamo fare attenzione a questo punto?
La differenza attuale tra Italia e Francia è che da loro il controllo avviene anche in automatico, mentre da noi continua ad essere svolto in via diciamo manuale.
In pratica in Francia c’è un algoritmo automatico, cioè un programma “intelligente” che, in base ad una serie di elementi “sospetti”, selezionare i contribuenti da controllare, mentre in Italia prima viene individuato il “sospettato” di evasione, poi si raccolgono manualmente prove dai social.
E a cosa dobbiamo fare attenzione?
Beh ad esempio se dichiaro poco al fisco, ma poi ho ripetuti post di vacanze da sogno, di cene al ristorante, di serate mondane con vestiti alla moda, orologi costosi o auto d’epoca, qualcosa a qualcuno non tornerà…
Sicuramente, una foto non basta a dimostrare l’evasione fiscale, ma intanto da contribuente dovrò spiegare come faccio a permettermi quello stile di vita e uscirne indenne sarà tanto più difficile quanto più queste abitudini sono ripetute.
Bene amici, a questo punto per ogni domanda non esitate a contattarmi. Trovate i miei vari canali e contatti cliccando QUI .
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Info sull'autore
Ciao, sono Christian Franchini. Sono nato nel febbraio 1973 ed ho avuto la fortuna di crescere a Cattolica (Rn), piccola cittadina romagnola sul mare ed a misura d'uomo. Professionalmente mi chiamano in diversi modi : Private Banker, Financial Planner, Consulente Finanziario, Consulente Patrimoniale. Nella sostanza, comunque tu voglia chiamarmi, sono un consulente specializzato in tutela patrimoniale, consulenza finanziaria e pianificazione. Non sono certo un guru, ma metto a tua disposizione la mia serietà personale, la mia preparazione professionale ed i miei 19 anni di esperienza per aiutarti a prendere la decisione migliore per proteggere, gestire e far crescere il tuo patrimonio. E lo farò adottando sempre una strategia tecnica razionale volta al controllo rigoroso dei rischi ed alla protezione di quello che tu hai fatto fino ad ora. Perché non sono solo soldi quelli che mi affidi, sono il tuo passato, il frutto dei tuoi sacrifici, ma soprattutto sono il tuo futuro ! E del tuo futuro avrò il massimo rispetto, perché la mia ambizione è quella di diventare la persona di fiducia che chiami prima di prendere ogni decisione importante.